....dato che non ho l'intenzione e le risorse economiche per mettermi contro una redazione che minaccia querele ben visibili nel campo dei commenti, modifico questo post dando un solo dato: QUESTO post di questo blog, postato nel mese di luglio 2008 è stato copiato e incolato in QUESTO sito 3 anni dopo, senza che nessuno si sia preoccupato di citare il presente blog come fonte.
Sarebbe bastato così poco...
Questa la fredda cronaca dei fatti.
4 commenti:
Con tutti gli eventi che si sono susseguiti da settembre 2011, ha faticato così tanto per scrivere una scemata del genere?
A quanto pare è proprio a corto di argomentazioni se decide di rischiare una querela per diffamazioni via internet.
Saluti, non solo da tutta la nostra Redazione ma anche da Judicial Watch!
Buongiorno,
non capisco in quale punto si ravvisano gli estremi per una querela per diffamazione. Ho esposto i fatti per come li ho visti: un post di questo blog del 2008 copiato e incollato, senza citare la fonte, in un altro blog 3 anni dopo.
Tutto qua. Non capisco l'intimidazione...
Non scrivo da settembre 2011 perchè purtroppo il mio lavoro è un altro e devo cercare di far quadrare tante cose prima di potermi dedicare a tutto ciò che è extra.
Egregio/a Signore/a, Lei ha esposto dei fatti totalmente falsi, a partire dall'autore dell'articolo.
In primo luogo il Suo post deriva da un articolo "pubblico" del 2008 di Judicial Watch che riporta di pari passo in inglese ciò che qualunque persona con un briciolo di cultura riporterebbe in italiano: non sono problemi che ci riguardano se la piccola parte che Lei incrimina è identica alla Sua.
In secondo luogo lei cita nome e cognome di una persona che non ha scritto il pezzo e quindi rientra a tutti gli effetti negli estremi per diffamazione a mezzo internet, che le piaccia o no Lei sta commettendo questo "reato".
Infine, se lei avesse avuto la buona osservanza di puntare il Suo mouse sui link riportati in rosso nel nostro articolo, sono ampiamente descritte come sempre riportate tutte le fonti [ci dispiace se il suo blog non è meritevole di cotanta nostra attenzione].
Pertanto la nostra è una civile richiesta di retifica a quanto ha scritto e tutt'altro che una intimidazione. Qualora non provveda alle dovute correzioni sarà nostra cura adire alle vie legali presso le competenti autorità: chiamasi "diffida".
Cordialità
Egregio/a Signore/a anche il "tag e il nome cognome nell'URL del link" rientrano nella diffamazione a mezzo internet, in considerazione del fatto che i nostri NOMI e COGNOMI sono collegati a identità pubbliche al contrario della Sua.
Redazione A&V e Judicial Watch Italy salutano e ringraziano per la collaborazione.
Posta un commento