martedì 20 settembre 2011

Nessuna prevenzione: c'è il vaccino !!!

La campagna pubblicitaria che i media italiani hanno fatto alla Merck sta cominciando, a distanza di qualche tempo, a dare i primi effetti collaterali.
Fino a qualche anno fa per debellare il papilloma virus era sufficiente fare il pap-test con regolarità, condurre uno stile di vita normale e casomai nei casi "sfuggiti di mano" intervenire su qualche piccola formazione pre-cancerosa dovuta alla mancata osservanza (per un lunghissimo periodo di tempo) di quanto scritto qui sopra.
Dopo la comparsa del vaccino più costoso della storia, i media hanno tartassato (e continuano a tartassare) le ragazze di tutta Italia con la notizia che grazie al Gardasil il problema del cancro all'utero può essere sconfitto con 3 iniezioni. Oggi, non solo da ogni parte si lamenta il fatto che non tutte le ragazze si sono vaccinate o hanno completato la terapia di 3 iniezioni (qui la fonte più recente), ma quasi come una beffa, la categoria che si è vaccinata di meno è quella delle figlie dei medici.
C'è però un fatto più grave: le ragazze hanno smesso di fare prevenzione.
In sostanza, se fino a qualche anno fa ogni ragazza faceva il suo pap-test (65.000 solo nella regione abruzzo), oggi con la scusa che l'HPV è un virus sconfitto, ogni ragazza può essere portata a pensare che la cosa si può rimandare o addirittura evitare (9.000 pap-test eseguiti nella regione abruzzo nel 2010). Casomai ci si trovasse "inguaiate"... c'è sempre il vaccino!!! Facile, no?

Il solo fatto di mantenersi controllate e di fare un po' di prevenzione è stato fino ad oggi il metodo più efficace e naturale per debellare il virus. Oggi ci insegnano che con tre punture va via tutto. Magari anche con qualche pastiglietta di contorno, non si sa mai....

Questo vaccino studiato per guarire dall'HPV è stato davvero una conquista della scienza? Ci sta facendo vivere meglio?

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Qualche furbo l'ha già fatto, quindi.....

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